il Cuore CHIAma

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quel che serve per vivere bene

OVVEROSSIA: COME FIORIRE DEL TUO VERO FIORE

 

calma, pace, consapevolezza, guarigione. La meditazione è tutto quests.

Vivere senza meditazione equivale a non vivere. Ti sembra un’affermazione assurda? Eppure…

…me ne sono resa conto chiaramente una ventina di anni fa, in una fase di crisi profondissima, in cui ogni cosa sembrava avere perso il suo senso e i progetti fondamentali apparivano perduti o distrutti.

La meditazione è arrivata come un dono. Mi ha mostrato la via verso quell’essere piccolo e piangente che avevo dimenticato e trascurato per tutta la mia vita, e che adesso chiedeva intensamente di essere visto, riconosciuto, capito, abbracciato, amato.
Me stessa.

Tat tvam asi
Tu sei quello

Meditare ha radicalmente rivoluzionato la mia vita. Per la prima volta il mio punto di origine è diventato il mio vero sé, e non più gli occhi degli altri. Imparare ad accettare senza nessun giudizio quel che io sono mi ha insegnato giorno per giorno a sciogliere i miei antichi nodi, proprio quelli che avevano condizionato tutta la mia vita fino a quel momento. E ha segnato la fine delle reazioni automatiche, e l’inizio delle scelte compiute in consapevolezza.

Ma allora che cos’è la meditazione?

È una domanda che mi viene rivolta spesso, perché nella nostra cultura occidentale si fa fatica a trovare un cassettino mentale in cui infilarla.
E proprio perché la meditazione è impossibile da infilare in un qualsiasi cassettino, soprattutto mentale, comincerò con quello che la meditazione NON è.

La meditazione NON è…

  • un sistema filosofico: non ha a che fare con i costrutti e le categorie della logica.
  • una religione: non può essere rinchiusa o limitata dai dogmi di una credenza.
  • pensiero: non ha a che fare con i costrutti della nostra mente.
  • qualcosa che si esaurisca leggendo un libro o guardando un video (se la meditazione fosse questo, per imparare ad andare in bicicletta basterebbe leggere un libro sul funzionamento della bicicletta). Per meditare bisogna praticare.

E ora che abbiamo tolto di mezzo un po’ di equivoci, ecco un breve elenco di come Thich Nhat Hanh e Osho ci raccontano la meditazione. Le parole qui sotto sono state tutte raccolte dalle loro voci: vi metto qui il link a “Essere Pace” di Thich Nhat Hanh e a “Che cos’è la Meditazione” di Osho. Meglio affidarsi ad un illuminato quando si cerca di spiegare ciò che è luminoso…

La meditazione rilassa il corpo e la mente e genera innumerevoli beneficiMeditazione è delizia di esistere

Thich Nhat Hanh, uno dei miei grandi Maestri, dice che praticare la meditazione è un modo intelligente per godersi la vita. E ha profondamente ragione.
Un altro mio grande maestro, Osho, dice che la meditazione è semplicemente sentirsi deliziati dalla propria presenza. E ha profondamente ragione.
Perché meditazione è gioia, interezza, delizia, guarigione, totale accettazione di sé e di tutto quello che è. Meditazione è vita che rinasce nuova ogni momento.

La meditazione è la tua vera natura

Ogni bambino nasce in stato meditativo, ma poi gli vengono insegnati parole, linguaggi, concetti… e piano piano perde il contatto con la sua innocenza. C’è solo bisogno di conquistare ancora una volta quello spazio. L’hai conosciuto in passato, per cui quando incontri la meditazione ti stupisci, perché hai la sensazione fortissima di averla già conosciuta; e così è. L’hai conosciuta, ma l’hai dimenticata. Ma essa è la condizione reale della tua vera natura: non la puoi perdere, non c‘è modo, perché sei proprio tu, la tua essenza. Noi nasciamo come meditatori, poi impariamo le vie della mente, ma la nostra vera natura rimane nascosta da qualche parte nel profondo di noi come una corrente sotterranea. Trovarla è la gioia più grande della vita.

La meditazione è essere vivi in ogni momento

La meditazione non consiste nello sforzo di ottenere una qualche illuminazione di qui a dieci anni, ma nel fare sì che ogni momento della nostra vita diventi pienamente reale. Così quando facciamo meditazione ci sediamo proprio per sederci, e nient’altro. Praticando la meditazione camminata, camminiamo per camminare, e non per arrivare da qualche parte. Se sappiamo essere vivi a ogni passo, ogni passo ci restituirà vita vera.

La meditazione non è una cosa della mente

…è qualcosa al di là della mente. Per questo per meditare devi essere molto giocoso. Se giochi la mente non può distruggere la tua meditazione, non la può trasformare in un’altra delle sue ossessioni. Quando siedi in silenzio gioisci dello stare seduto, senza aspirare a nessuna meta. La vita è un grande gioco: puoi rilassarti, non ha nessun senso essere teso.

La meditazione è creativa

La mente è il tuo passato, morto e sepolto. Ma questa mente cerca costantemente di controllare, con i suoi schemi e le sue abitudini, il tuo presente e il tuo futuro.
La meditazione è pura creatività: plasma in ogni momento un presente del tutto nuovo da cui far nascere il futuro che ti assomiglia davvero.

la meditazione è gioiaLa meditazione è gioia

Ricorda costantemente che non sei qui nella vita per diventare una merce. Non sei qui per diventare una cosa utile, o per diventare sempre più efficiente: tu sei qui per diventare sempre più vivo.
Tu sei qui per diventare sempre più intelligente, sempre più felice, esteticamente felice! Ma tutto questo percorre vie completamente diverse rispetto a quelle della mente. Percorre le vie della meditazione.

La meditazione è consapevolezza

La meditazione è attenzione: qualunque cosa fai falla con grande consapevolezza. Allora anche le piccole cose diventano sacre. Non si tratta di cosa stai facendo, ma di come lo fai. Lascia la candela della consapevolezza accesa in ogni momento, e l’effetto cumulativo di tante piccole luci sarà l’illuminazione.

La meditazione è essere testimone

Osservare è la chiave della meditazione. Osserva la tua mente: non c’è bisogno di fare niente altro. Osserva qualunque cosa la mente stia facendo: non disturbarla, non ostacolarla, non reprimerla, non trattenerla, non giudicarla. Sii solo il testimone, colui che osserva senza giudizio il miracolo dell’osservare. Siediti, rilassati, chiudi gli occhi e lascia scorrere i tuoi pensieri, proprio come le immagini scorrono sullo schermo. Se un pensiero affiora osservalo profondamente. Semplicemente osserva: presto passerà e un altro pensiero lo rimpiazzerà. Continua a osservare questo processo.

La meditazione è fare un salto oltre la mente…

Per andare al di là della mente bisogna fare un salto. Ecco perché la meditazione è illogica e irrazionale. Perché non puoi uscire dalla mente restando dentro i suoi parametri. La meditazione è sperimentazione. Solo facendone esperienza la conosci.

…eppure la meditazione è scientifica

La meditazione è un puro metodo scientifico. Meditazione e scienza si basano entrambe sull’osservazione: la scienza sperimenta sugli oggetti, mentre la meditazione sperimenta sulla tua soggettività. Nella meditazione tu sei contemporaneamente lo sperimentatore e l’oggetto dell’esperimento. Si tratta dello stesso tipo di osservazione, solo che hai fatto un giro di centottanta gradi e stai guardando dentro di te.
Non pensare. Comincia a sperimentare.

La meditazione è per tutti?

Sì, la meditazione è per tutti.
Non credi a niente? Questo non è un impedimento. Puoi meditare lo stesso, perché la meditazione ci insegna semplicemente ad entrare dentro noi stessi. Che ci sia o no un’anima non ha importanza; che ci sia o no un Dio non ha importanza. Se ci sarai o meno dopo la morte non ha importanza. Una sola cosa conta: in questo preciso momento tu ci sei.

Tat tvam asi

Non c’è bisogno di chiedere scusa, non c’è bisogno di dare nessuna spiegazione. Sei quello che sei, qualsiasi cosa tu sia. Non puoi fare nient’altro: puoi solo ricordarti di te stesso continuamente. La meditazione ti aiuta a farlo.

La meditazione è chiarezza

I pensieri creano intorno a te nuvole sottili. Quando i pensieri spariscono, quando tu semplicemente sei, la chiarezza accade. Allora puoi vedere lontano, fino alla fine dell’esistenza. Il tuo sguardo diventa penetrante e terso, e giunge fino al nucleo del tuo essere. Osserva la motivazione inconscia: la mente te la nasconde, e ti trascina nelle sue risposte automatiche. Osserva le sue reali motivazioni, e la mente non avrà più presa su di te. La meditazione è chiarezza di visione, una chiarezza assoluta.
Ricorda: la meditazione ti porterà sempre più intelligenza, un’intelligenza radiosa, rendendoti sempre più vitale e sensibile, e facendo della tua vita una manifestazione di abbondanza.

La meditazione trasforma

La meditazione ti porta alle più alte vette di consapevolezza e cambia completamente il tuo stile di vita. Trasforma le tue reazioni in risposte, i tuoi meccanismi in azioni generate dalla visione profonda. Rabbia depressione si trasformano in compassione e amore profondo.

La meditazione è rilassamento

La meditazione è riposo, è l’arresto completo di ogni attività fisica, mentale e emozionale. La tensione è la causa di tutta la tua infelicità. La meditazione non è sforzo: bisogna imparare a gioire e divertirsi, consapevoli che essa è il cadere in un riposo sempre più profondo. Non è concentrazione, ma esattamente il contrario: è rilassamento, e quando sei profondamente rilassato senti per la prima volta la tua realtà e ti puoi concedere di abbracciare la tua essenza.

La meditazione è la tua casa

Il tuo esterno e il tuo interno sono le tue ali: usale entrambe. Entra in relazione con gli altri, ma cerca di farlo anche con te stesso. Ama gli altri, ma ama anche te stesso. Esci: il mondo è bello e avventuroso, è una sfida che arricchisce. Non perdere questa opportunità: ogni volta che il mondo bussa alla tua porta e chiama, esci e vai senza paura. Ma non smarrirti: ogni giorno torna a casa. Se vuoi trovare l’equilibrio devi bilanciare esterno e interno. Devono avere lo stesso peso affinché tu non sia una persona monca. Sii nel mondo, ma non essere del mondo.

La meditazione è vivere con gioia

La vita non ha scopo. La vita è pura gioia, ed è un fine in sé stessa. La meditazione è giocare con la vita proprio come un bambino che gioca sulla spiaggia, raccogliendo conchiglie e sassi colorati.

Per concludere…

Non si dovrebbe mai andare contro la propria natura. Non paragonarti mai gli altri: siamo tutti diversi, e diverse sono le cose che ci piacciono. Sii in sintonia con la tua natura e non in sintonia con qualcun altro. Segui sempre il fiume della vita, non cercare mai di andare controcorrente, muoviti completamente rilassato in modo da sentirti in ogni momento a casa, a tuo agio, in pace con l’esistenza. La vita è eterna, quindi non c’è bisogno di avere alcuna fretta: siamo sempre stati qui e saremo sempre qui. Rilassati, medita, e goditi la vita.

Vuoi conoscere quali sono i meravigliosi benefici della meditazione? Leggi questo articolo 🙂

Post Scriptum:

Hai mai provato a meditare? Se sì, raccontaci qui sotto com’è andata!

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